Qualche mese fa abbiamo appreso da Sabrina del blog Monnalisa Dolls ed Elena del Blog Eb Creazioni che ci sarebbe stata a fine Aprile questa lunghissima Mostra Internazionale dell'Artigianato a Firenze e così con un'amica creativa come me abbiamo deciso che ci avremmo volentieri fatto un salto per curiosare!
Qualche giorno fa abbiamo comprato on line i biglietti per Italo e mercoledì mattina siamo partite alle 07.55 da Roma Tiburtina alla volta di Firenze. Viaggio velocissimo, un'ora e venti minuti ed eccoci nella culla del Rinascimento.
Qualche giorno fa abbiamo comprato on line i biglietti per Italo e mercoledì mattina siamo partite alle 07.55 da Roma Tiburtina alla volta di Firenze. Viaggio velocissimo, un'ora e venti minuti ed eccoci nella culla del Rinascimento.
La Mostra si svolge nella Fortezza da Basso a 3 minuti a piedi dalla Stazione e dopo una bella colazione, eccoci pronte per affrontare la lunga fila già formatasi davanti alla biglietteria.






alla signora che crea abbigliamento particolarissimo, o il ragazzo che ha racchiuso le meraviglie che la natura ci offre in delle piccole teche accompagnandole con delle frasi molto incisive o utilizzandole per imprimere dei disegni su anelli ed orecchini. Devo dire tanta tanta originalità e, con mia grande sorpresa, anche tanti creativi uomini.
Essendo io abituata soprattutto a mercatini artigianali frequentati al 90% da artigiane donne, ho trovato questa cosa davvero nuova!





Qui davvero si concretizza la frase che "la fantasia non ha limiti", riciclo e rinascita di tutto: lampade fatte con vecchi telefoni, phon per capelli, cestello della lavatrice.

Una lampada fatta con tante vecchie cannucce in plastica
Lavorazione del fil di ferro......

Quadri con materiali alimentari


Un cestello della lavatrice che diventa una splendida poltrona in pelle!
Ed ancora pouff fatti con contenitori per il latte in alluminio,
con scatole della pizza,
divanetti realizzati da vecchie valigie,
cinture realizzate da vecchi copertoni di bicicletta,
orologi da dischi in vinile,
orecchini, bracciali e collane con pezzi di vocabolario, una chitarra fatta con 4 tavole di legno e bulloni, vestiti con sacchetti per l'immondizia ed ancora tanto tanto altro.
In questo padiglione ed in quello successivo, "Le mani creative" ci abbiamo trascorso davvero tanto tanto tempo.
Questa è una vecchia ruota di bicicletta trasformata in porta foto
Una collana economica, ma al tempo stesso interessante?
Questa è fatta di spago!
Ed ancora pouff fatti con contenitori per il latte in alluminio,
con scatole della pizza,
divanetti realizzati da vecchie valigie,
cinture realizzate da vecchi copertoni di bicicletta,
orologi da dischi in vinile,
orecchini, bracciali e collane con pezzi di vocabolario, una chitarra fatta con 4 tavole di legno e bulloni, vestiti con sacchetti per l'immondizia ed ancora tanto tanto altro.

Questa è una vecchia ruota di bicicletta trasformata in porta foto
Una collana economica, ma al tempo stesso interessante?
Questa è fatta di spago!
Non sapete cosa fare del vostro abito da sposa ?
Questo è diventato un coprisedia!
E che dire di questo divano ricoperto da tante cravatte colorate?
Secondo me, è questo l'artigianato più autentico, quello che si distingue per originalità, cura del particolare ed innovazione.
Abbiamo lasciato per ultimo il padiglione dell'Artigianato Italiano, anche questo vastissimo ed anche questo molto bello, ma forse meno autentico, perchè, fatta eccezione per alcuni stand, come quello di Sabrina ed Elena, molto bello,
pieno di colore e di belle creazioni, erano presenti soprattutto piccole imprese con realizzazioni in serie!
Abbiamo fatto una visita lampo anche al settore Casa In & Out: una casa non a caso.
pieno di colore e di belle creazioni, erano presenti soprattutto piccole imprese con realizzazioni in serie!
Abbiamo fatto una visita lampo anche al settore Casa In & Out: una casa non a caso.
Abbiamo velocemente sorvolato il padiglione alimentare, GUSTO, ripromettendoci di ripassarci, ma il tempo tiranno non ce lo ha consentito, come non abbiamo avuto tempo e modo di passare al padiglione salute e benessere, nè di assistere a tutte le dimostrazioni e degustazioni che si alternavano nell'arco della giornata. 9 ore sono state poche, il prossimo anno ci siamo ripromesse di tornare, ma di stare almeno due giorni per poter ammirare con attenzione tutto, senza tralasciare nulla.
Ho trovato questa Mostra interessantissima, lo spunto per tante nuove idee ed ho trascorso, con la mia amica Anna, davvero una piacevolissima giornata!
Alla prossima!
Baciotti
Alla prossima!
Baciotti