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mercoledì 28 luglio 2021

Pennello, rullo, vernice e la mia cucina mette l'abito nuovo!

Ciao! 

Con il caldo mi è tornata voglia di restyling. Sarà il sole che illumina le nostre giornate o le giornate che sono più lunghe... non so, ma ero stanca di vedere le ante della mia cucina che via via si stavano spellando. 


 


È vero che questa cucina vanta ben 19 anni, ma l' idea di fare il rivestimento in ciliegio chiaro si è rivelata un fallimento. Il rivestimento ha cominciato a staccarsi dai bordi delle ante ed era davvero antiestetico. Così ho provato a strappare un pezzo di rivestimento ed ho visto che veniva via alla perfezione lasciando al disotto un bel legno liscio. Da lì a decidere di riverniciare ci è voluto un attimo. 


Sono andata da LeroyMerlin che sicuramente conoscete tutti,  per cercare la vernice più adatta. Su consiglio della incaricata di settore la scelta è caduta sulla vernice charme della id colore spugna.  Devo dire ottimo prodotto. Si stende molto bene. L'incaricata mi ha anche consigliato una vernice di fondo della Luxens ed infine un prodotto finale sempre della id "finitura laccata". Avrei potuto scegliere la finitura super resistente ma trattandosi solo di ante ho preferito la laccatura che mi piaceva di più come risultato finale. 

Ho poi acquistato alcuni rulli di varie dimensioni della Dexter, ma essenzialmente ho utilizzato solo quello da 13 cm e devo dire ottimo. Io l'ho utilizzato sia per la verniciatura che per la laccatura.

Ho smontato le ante intere ed ho lasciato montate le ante con apertura verso l'alto. Ho tolto il rivestimento ad ante e cassetti ed ho smontato le maniglie.

Ho passato il colore di base, quindi dopo i tempi di attesa, una prima mano di colore e, il giorno successivo un'altra mano di colore. Devo dire che lavorando l'ho fatto nei ritagli di tempo ed il lavoro di un paio di giornate si è allungato in 10 giorni di passione con tutta la cucina smontata.



Per le maniglie che erano davvero rovinate, tutte spellate.... la prima idea è stata di acquistarle nuove, ma la spesa per 17 maniglie cominciava a diventare importante e così mi sono detta: "prima di sostituirle con delle nuove proviamo a dare nuova vita a queste" e così armata di frullino ho tolto tutta la vecchia verniciatura.



 
Sul primo lotto di maniglie ho passato prima la base, poi uno smalto ad acqua color argento che però non attaccava bene e non mi convinceva. Ho pensato che avrei potuto provare con la vernice per termosifoni  trattandosi comunque di metallo. Avendo solo un bianco grigio,  mi sono aiutata con un acrilico nero, miscelando i due fino a raggiungere il colore desiderato. E questo si è attaccato benissimo. Sul secondo lotto di maniglie ( le avevo dimenticate nei vari cassetti) ho applicato direttamente il mix preparato ed è andata decisamente meglio. 


Sono davvero soddisfatta del risultato, certo non è perfetta, le imperfezioni ci sono ma sono ugualmente contenta perché sono riuscita a farlo da sola con soddisfazione e risparmiando tanti soldini. 

Prima .......


Dopo.......  

Prima....                                                                                   
 

Dopo......

 I costi in breve: 

Aquisto Rulli           Euro 15.00

Smalto termosifoni  Euro 14,95

Vernice Id Charme  Euro 18,90 (450ml)

Finitura Laccata Id Euro  18,90 (450ml)

Smalto Argento      Euro    7,90 (125ml)

Fondo Base circa    Euro  15,00 (non ritrovo lo scontrino)

********************************

Totale Restyling     Euro 90,65




Sulla durabilità del lavoro fatto vi riferirò tra qualche anno....



A lavoro finito !

 

Un abbraccio a tutti e  se vi fa piacere, lasciatemi un commento. Sarò contenta di leggerli e fare tesoro dei vostri consigli

 



 

venerdì 19 febbraio 2021

Il nodo della cravatta: questo sconosciuto!!

 Ciao a tutte! 

Se c'è una cosa che mi ha sempre creato difficoltà è il nodo della cravatta. Ricordo che quando ero adolescente, ogni tanto mi piaceva indossare la cravatta, magari sul jeans. Avevo una bellissima cravatta a fiori sul tono dell'azzurro/rosa e mi piaceva tanto insieme ad un completo jeans. Ma ogni volta che dovevo metterla, chiedevo aiuto a papà oppure a nonno. 

Qualche anno fa alla Rinascente mi hanno dato queste istruzioni che voglio condividere con voi ed è da qui che è nato questo post. 

Ho pensato potesse essere di aiuto a qualcuno che vive o ha vissuto la mia stessa difficoltà. 

IL NODO SEMPLICE 

1. al di sotto del collo incrociate la gamba sulla gambetta.

2. fate scivolare la gamba sotto la gambetta, riportate in seguito la gamba sulla gambetta

3. fate passare la gamba verso l'alto sotto la cravatta, posizionando il vostro indice nel nodo in formazione. 

4. togliete il vostro indice e fate scivolare la gamba nell'anello.

5. tenete ferma la gambetta. Tirate delicatamente sulla gamba per stringere l'anello. Aggiustate il nodo e poi fatelo risalire fino all'ultimo bottone del collo.


 

E' il grande classico dei nodi per cravatta. E' ampiamente il più utilizzato, poichè si tratta del più semplice da utilizzare e si accorda con la maggior parte delle cravatte e, praticamente con tutti i colli da camicia. E' perfetto per gli uomini di altezza media o elevata. Gli uomini con un busto brevilineo sceglieranno invece il nodo doppio, dalla forma simile. Conico e allungato, il nodo semplice è stretto con cravatte finid più largo con cravatte spesse. 

Preparazione: sollevate il collo della camicia, abbottonate l'ultimo bottone e posizionate la cravatta. Gli uomini di altezza media posizioneranno la gambetta all'altezza della cintura. Gli uomini più alti la posizioneranno al di sopra della cintura. 

Il nodo semplice in breve: 

Nomi: nodo semplice, Four-in-Hand

Difficoltà * 

Popolarità *****

Morfologia: altezze medie ed elevate, busti allungati, colli larghi

Tipi di collo da camicia: praticamente tutti

Tipi di cravatte: praticamente tutte. 

 

IL NODO DOPPIO


1. sotto il collo, passate una prima volta la gamba della cravatta attorno alla gambetta (vedi tappe 1-3 del nodo semplice)

2. passate una seconda volta la gamba attorno alla gambetta.

3. posizionate la gamba verso l'alto, sotto la cravatta, e fatela scivolare nell'anello chiuso formatosi con la prima o la seconda rotazione. 

4. aggiustate infine il nodo ottenuto, fatelo risalire e posizionatelo al centro del collo.  

E' molto simile al nodo semplice, dal quale si differenzia per il fatto che necessita una seconda rotazione; all'inizio la gamba della cravatta deve essere passata per due volte attorno alla gambetta. 

Di aspetto più spesso rispetto al nodo semplice, il nodo doppio è ideale con la maggior parte delle camicie . E' perfetto anche con tutte le cravatte, eccetto quelle troppo spesse. 

Preparazione: fate scivolare la vostra cravatta attorno al collo dopo aver abbottonato l'ultimo bottone della camicia ed averne sollevato il collo. Le due estremità della cravatta devono essere posizionate in modo asimmetrico. La gamba deve essere ben più lunga della gambetta. 

Il nodo doppio in breve: 

Nomi: nodo doppio, doppio semplice, Vittoria, Principe Alberto.

Difficoltà **

Popolarità ***

Morfologia: praticamente tutte le altezze

Tipi di collo da camicia: praticamente tutti

Tipi di cravatte: standard, fini, poco spesse.

 IL NODO WINDSOR 


 1. incrociate la gamba della cravatta sulla gambetta. Tenere fermo l'incrocio e, a fianco, fate un anello, facendo risalire la gamba sotto la cravatta e ripiegandola.

2. portate la gamba sull'altro lato, sotto l'incrocio; fate un altro anello, facendo risalire la gamba sopra la cravatta e ripiegandola.

3. passate orizzontalmente la gamba sotto la gambetta.

4. passate verticalmente la gamba sotto la cravatta, togliete le pieghe e fate scivolare la gamba nell'anello.

5. tenete ferma la gambetta, tirate delicatamente sulla gamba per stringere la cravatta; centrate il nodo in alto, al centro del collo. 

E' il nodo delle grandi occasioni. Molto inglese, il suo nome deriva dal Duca di Windsor che lo ha reso popolare. Visto il suo volume importante, deve essere realizzato preferibilmente su dei colli aperti, come i colli italiani o i colli Windsor. 

Talvolta complesso da realizzare, deve, per essere perfetto, cadere esattamente al centro del collo e nascondere l'ultimo bottone della camicia. 

Preparazione: fate scivolare la vostra cravatta attorno al collo dopo aver abbottonato l'ultimo bottone della camicia ed averne sollevato il collo. Le due estremità della cravatta devono essere posizionate in modo asimmetrico. La gamba deve essere ben più lunga della gambetta. 

 Il nodo Windsor in breve: 

Nomi: nodo Windsor, Full Windsor, doppio Windsor.

Difficoltà ***

Popolarità *****

Morfologia: altezze medie e piccole, busti corti, colli fini.

Tipi di colli di camicia:classici, aperti.

Tipi di cravatte: standard,lunghe, fini.

 

 

 

domenica 3 gennaio 2021

2021 un anno da vivere alla grande

 Ciao a tutte, 

ogni volta che riprendo il blog mi sento tristissima perchè solo accedendo mi rendo conto di averlo un pò abbandonato. Eppure mi piace scrivere e trasmettervi le mie sensazioni. Il tempo è sempre più tiranno, ma in questo anno, tra le priorità che mi sono posta, voglio aggiungere anche rivitalizzare il blog e creare, all'interno della settimana, uno spazio per l'aggiornamento.

Sono tante le cose successe negli ultimi due anni, cose belle e cose meno belle, ma tutte importanti perchè buone o cattive mi hanno comunque insegnato qualcosa. 


 

Al contrario di tante persone io del 2020 butto solo il Covid e tutte le conseguenze negative che ha portato, in primis la mancanza di lavoro per tante categorie e tutti questi morti che ancora continua a mietere. In positivo però ci ha portato un modo di vivere più a misura d'uomo, meno stress, meno traffico, ci ha fatto capire quali sono le persone sulle quali possiamo contare sempre e quali quelle con le quali condividere solo il bello, al primo problema ti abbandonano. Ho apprezzato di più lo stare a casa ed ho trovato nuovi modi per essere in collegamento con il mondo. Ho imparato a volermi più bene ed a scavarmi dentro; ho trovato il modo di mantenermi attiva anche a casa ed ho visto come tante persone hanno trovato nuove risorse e competenze. 

Ho incontrato tanta gente che mi ha accompagnato in questo cammino di crescita e con
qualcuno ho condiviso momenti importanti..... 

E cosa dire del nuovo anno appena iniziato? E' il 20-21, sono due numeri che si susseguono e noi abbiamo la fortuna di vivere questo anno con due numeri in sequenza. Ho pensato che questa cosa succede solo una volta ogni secolo e non tutti hanno questa possibilità. Questo mi dà la convinzione che proprio per questo sarà un anno tutto da vivere con consapevolezza per non perdere neanche un istante, con creatività e con grande gioia. Sono tanti i progetti che voglio portare a termine e con la guida della mia creative planner appena acquistata 

 

avrò anche un modo diverso di affrontarli. Potete trovarla su Amazon. Gli autori sono Carlo Lesma ed Annalisa Dalla Mente al Cuore: due grandi!

Ho grandi aspettative e voglio vivere alla grande questo 2021. 

Vi terrò aggiornate! 

un abbraccio grande 


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