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martedì 31 agosto 2010

Bentornati e ben trovati

Carissimi amici e lettori, 
si ricomincia !!!! 
Reportage di 15 giorni meravigliosi

Un pò lentamente, perchè il sapore delle vacanze appena terminate è ancora vicino e mi piace coccolarmi al ricordo degli ultimi splendidi quindici giorni trascorsi in quella regione splendida e spettacolare che è la Sardegna, con i suoi colori, i suoi profumi, il calore del suo sole, la limpidezza del suo mare e la sua ottima cucina! 

Un ben ritrovati a tutti !!! 




Posted by Picasa

sabato 14 agosto 2010

Il blog va in vacanza !!!

  
Auguro a tutti coloro che, intenzionalmente o per caso, sono venuti a visitarmi uno 
strepitoso Ferragosto !!!! 

 Approfitto di questa pausa per preparare tante cose nuove che...
...vi svelerò a fine mese !

 

venerdì 13 agosto 2010

Perfetto per un giorno di festa: il cappellino "Sara"

Ho realizzato questo cappellino qualche tempo fa, prendendo lo spunto dal sito di Adriafil. Sembra perfetto per una bimba anni '20, posso immaginarla, il giorno della festa con un vestitino bianco elegante ed il suo cappellino in testa con il fiore molto chic !

Cappellino "Sara" realizzato con filato "Fili di casa Fendi"

Occorrente:
Gr. 50 di filato doppio ritorto n. 5 -melange su fondo bianco
Avanzi filato in cotone doppio ritorto n. 8 in due colori a contrasto in questo caso:  lampone e lilla
uncinetto n. 3,5 e n. 1,75  per il fiore

Punti impiegati:
Maglia bassa, maglia bassissima, catenella

Esecuzione:
Cappellino: Con il filato melange, avviare una catenella di 5 maglie, chiuderle ad anello con una maglia bassissima nella 1a catenella e lavorare seguendo il diagramma allegato. Al termine del 16° giro proseguire come segue: 17° - 18° - 19° e 20° giro - 1 maglia alta in ciascuna maglia o catenella sottostante. Spezzare e fermare il filo.
Fiorellino:
Con il filato lilla, avviare una catenella di 3 maglie e chiuderla ad anello con 1 maglia bassissima nella 1a catenella. Nel cerchio ottenuto lavorare 6 maglie basse. 2° giro: 1 maglia bassa, 3 catenelle, 1 maglia bassa per 6 volte. 3° giro: con il filato lampone, 1 maglia bassa, 3 maglie alte, 1 maglia bassa in ogni archetto sottostante. 4° giro: con il filato lilla, 1 maglia bassa, 4 catenelle, 1 maglia bassa per 6 volte. 5° giro: 1 maglia bassa, 1 maglia alta, 3 maglie alte doppie, 1 maglia alta, 1 maglia bassa in ogni archetto sottostante. 6° giro: con il filato lampone una maglia bassissima in ogni maglia sottostante. 7° giro: con il filato lilla: una maglia bassissima in ogni maglia sottostante. Spezzare e fermare il filo

Confezione:

Ripiegare il margine del cappellino sovrapponendo due giri di maglia alta e fermarlo con una cucitura nascosta. Fissare il fiorellino poco sopra il risvolto (vedi foto)




Tempo di vacanze, tempo di bagagli...... praticamente la lista della spesa!!!

Ogni volta che si parte c'è sempre l'eccitazione che accompagna questo momento! Soprattutto quando si parte per le vacanze siamo pieni di aspettative, ma anche di curiosità perchè non sappiamo ciò che troveremo, se quello che ci hanno promesso corrisponderà a verità, se incontreremo nuove persone e se veramente riusciremo a rilassarci come vorremmo !!! 
Photographer Copyrights: Dani Simmond
Il momento della preparazione dei bagagli rappresenta un momento importante e per molte persone, in verità, anche un momento di stress, perchè in poco tempo bisogna mettere a fuoco tutto ciò che occorre per non dimenticare nulla! 
Sistemando la scrivania, questa mattina, mi è capitata tra le mani, la nostra lista delle cose da mettere in valigia. 
E' stata redatta qualche anno fa da mio marito ed ogni volta che dobbiamo partire la tiriamo fuori e, se occorre, la aggiorniamo. Ho pensato che poteva essere una cosa utile e carina anche per voi, così man mano che preparate la valigia spuntate le cose che avete già inserito ed andate a prendere quelle non ancora considerate. E così è certo che non si dimentica nulla e se vi viene in mente qualcosa che non è stato inserito nella lista, fatecelo sapere, così ognuno di noi può aggiornare la propria copia !!! 
Per scaricare la lista in PDF clicca qui

lunedì 9 agosto 2010

Una nuvola rosa e tanti coriandoli per il completo "Margot"

Ecco un bellissimo completo in cotone che ho realizzato lo scorso anno per Eleonora! Il modello è venuto fuori pian piano mentre lavoravo! Il risultato finale devo dire che è sorprendente, considerato che ho lavorato proprio "ad occhio!" 

Occorrente : 400 gr di cotone perlè rosa confetto. Il filato che ho usato io è un filato di Coveri di qualche anno fa, già con questi fili colarati che vengono fuori durante la lavorazione - un paio di ferri n. 5 - filo elastico bianco alto 1 cm. - 1 bottone rosa - un uncinetto n. 2,5

Taglia - 7-8 anni

Punti impiegati: Coste 2/2 - Maglia rasata diritta- Maglia bassa

Esecuzione Canotta: 
Dietro: con i ferri n. 5  avviare 52 maglie e lavorare per il bordo, 6 ferri a punto coste 2/2.  Proseguire lavorando 1 maglia di margine, 50 punti a maglia rasata ed una maglia di margine.  Continuare fino ad un'altezza di 19 cm. dal bordo, quindi, per gli scalfi manica, intrecciare 4 maglie ai lati, poi diminuire ancora, per entrambi i lati, 1 maglia per 4 volteA cm 39  dal bordo, per lo scollo,  intrecciare le 12 maglie centrali e proseguire sulle 2 parti separatamente, diminuendo ancora ai lati della scollatura, 1 maglia per 2 volte.  Lavorare a maglia rasata diritta sulle 10 maglie rimaste per ciascuna spalla. A cm 43 dal bordo intrecciare le 10 maglie di ciascuna spalla.

Davanti - Con i ferri n. 5 avviare 52 maglie e lavorare per il bordo, 6 ferri a punto coste 2/2. Proseguire lavorando 1 maglia di margine, 50 punti a maglia rasata ed una maglia di margine.  Continuare fino ad un'altezza di 19 cm. dal bordo, quindi, per gli scalfi manica, intrecciare 4 maglie ai lati, poi diminuire ancora, per entrambi i lati, 1 maglia per 4 volteA cm 33  dal bordo, per lo scollo,  intrecciare le 8 maglie centrali e proseguire sulle 2 parti separatamente, diminuendo ancora ai lati della scollatura, 1 maglia per 4 volte.  Lavorare a maglia rasata diritta sulle 10 maglie rimaste per ciascuna spalla. A cm 43 dal bordo intrecciare tutte le maglie in una sola volta.

Confezione e rifiniture:
Cucire la spalla destra e i fianchi.  Con uncinetto n. 2,5  fare un giro di maglia bassa lungo lo scollo davanti e dietro e lungo gli scalfi manica. Per la spalla sinistra, fare una piccola asola sul davanti di 3 catenelle e fissare il bottone sulla  spalla sinistra del dietro. Chiudere il bottone.
 
Esecuzione Gonna a ruota:
La gonna viene eseguita con pezzo unico. Con i ferri n. 5, avviare 90 maglie e lavorare a maglia rasata diritta per 7 ferri, quindi eseguire 2 ferri a legaccio e poi ulteriori 7 ferri a maglia rasata diritta. 
Il lavoro prosegue sempre a maglia rasata diritta. Gli aumenti vengono fatti sempre  nel ferro a diritto. Lavorare le prime 6 maglie, *1 aumento, 1 maglia, 1 aumento, 12 maglie * Ripetere da * a * per altre 4 volte, quindi 1 aumento, 1 maglia, 1 aumento e chiudere con le ultime 6 maglie. 
Nei ferri a diritto successivi, proseguire considerando sempre un aumento  per ogni lato dello spicchio e quindi: lavorare le prime 6 maglie, *1 aumento, 3 maglie(che nel ferro successivo diventeranno 5, poi 7, poi 9 e via di seguito poichè per ogni ferro ci sono sempre 2 maglie in più all'interno dello spicchio), 1 aumento, 12 maglie * Ripetere da * a * per altre 4 volte, quindi 1 aumento, 3 maglie (che nel ferro successivo diventeranno 5, poi 7, poi 9 e via di seguito poichè per ogni ferro ci sono sempre 2 maglie in più all'interno dello spicchio), 1 aumento e chiudere con le ultime 6 maglie.  Continuare fino ad avere 51 maglie all'interno di ogni spicchio (6 in totale), quindi intrecciare tutte le maglie in una sola volta
 
Confezione e rifiniture:
Cucire il lato aperto della gonna a punto maglia, così da mascherare la cucitura. Rifinire tutto il bordo con uncinetto nr. 2, 5 a punto gambero. Per il bordo superiore, rigirare i primi 7 ferri sui successivi, il punto di ripiego è dato dal ferro lavorato a legaccio, cucire la base con un sottopunto, lasciando una piccola apertura per far passare l'elastico; infilare l'elastico e quindi chiudere l' orlo superiore rimasto aperto. 








 

domenica 8 agosto 2010

Tagliolini al nero di seppia con salsa al limone

Oggi voglio farvi assaggiare questo piatto che ho inventato qualche tempo fa, dopo aver acquistato i tagliolini al nero di seppia nel punto vendita che Giovanni Rana ha aperto a Parco Leonardo. In realtà la prima esperienza è stata con salsa alle arance (non avevo limoni biologici disponibili) e devo dire che per il mio gusto sono più buoni e più particolari con le arance, ma anche questi sono veramente gustosi, provateli !!!!
Ingredienti per 4 persone:
* mezzo kg. di tagliolini freschi al nero di seppia 
* 2 limoni non trattati
* una tazza di latte
* un cucchiaio di farina 00
* un cucchiaio di philadelphia 
Preparazione:
Grattare la buccia di 2 limoni (arance), unire il succo dei due limoni (arance), il latte, un cucchiaio di farina e mettere sul fornello a fuoco basso.
Portare ad ebollizione e far restringere un pò. Cuocere i tagliolini in abbondante acqua salata, scolarli e versarli nella crema al limone (o in alternativa alle arance) alla quale avrete aggiunto un cucchiaio di philadelphia.
Far restringere la crema saltando i tagliolini. Assaggiare e, se necessario, salare. Se vi piace, aggiungete un pò di pepe e del prezzemolo a pezzetti con qualche scorzetta di limone.

Buon Appetito !!!

giovedì 5 agosto 2010

Quando la stoffa incontra il colore: un " Cuscino Kittoso "

Un'idea carina e veloce da fare in quattro e quattr'otto per rallegrare la camera dei vostri piccoli. Io ho scelto Hello Kitty perchè la mia piccola la adora, ma voi potreste scegliere qualsiasi altro soggetto e disegnare la stoffa come più vi piace.  

Occorrente:
50 cm. di cotone bianco o ecru - h. 1,20 (su un colore chiaro il disegno viene meglio perchè non si altera il colore, se invece si opta per un colore scuro, occorrerà fare la base di ogni disegno con una o due passate di pittura bianca) - pennarelli per stoffa - una lampo lunga 30 cm

Esecuzione:
Ritagliare dalla stoffa due quadrati di cm 42 x 42. Rifinire tutto il bordo con cucitura zig zag per evitare che la stoffa si sfilacci.
Mettere la stoffa quadrata della parte superiore del cuscino su un telaio quadrato o in alternativa fissarla su un foglio di polistirolo e bloccarla con degli spillini -
A questo punto potete decidere se disegnare il soggetto a mano libera (dipende dalle capacità di ognuno!) o semplicemente porre il disegno a grandezza naturale al disotto della stoffa e ricalcare il disegno.
Usate una matita adatta che si toglie con il lavaggio, altrimenti resta il segno della matita!
Procedete quindi con la colorazione. Io ho utilizzato i colori della Fila Texile e li ho trovati eccezionali, sono brillanti e resistono al lavaggio.
Attendete una giornata per far seccare bene il colore,  quindi stirate il disegno dal rovescio.
Mettere i due quadrati di stoffa, rovescio contro rovescio, quindi applicate la chiusura lampo sul lato alto e cucire con punto diritto gli altri 3 lati. Rovesciate la stoffa sul diritto e voilà, basta mettere l'imbottitura adatta ed il cuscino è pronto !!! Il disegno io l'ho preso da qui





mercoledì 4 agosto 2010

Via l'eritema solare con l'iperico e la rosa gallica

Leggendo ieri sera la rivista "Casa in fiore" n.8 di agosto 2000, ho trovato questi consigli che potranno essere utili  soprattutto in questa stagione!
Sono tante le persone che amano stare, ore ed ore, sdraiate al sole per guadagnare "l'ambita tintarella", sottovalutando i pericoli di un'esposizione  non protetta, soprattutto nelle ore più calde, quando i raggi sono  più intensi.  
Ed ecco allora che viene in loro aiuto una pianta naturale:  
Iperico in fiore: autore A.Giaon
l' iperico!

L'iperico appartiene alla famiglia delle Guttiferae ed è noto come Erba di San Giovanni.  
E' chiamato anche cacciadiavoli, perchè un tempo si riteneva portasse fortuna.  
Cresce spontaneo dal mare alle zone alpine, anche lungo i bordi delle strade.  Fiorisce da giugno a settembre ed è proprio in questo momento di massima fioritura che le sue proprietà emollienti sono al culmine. E' bene quindi raccogliere in questo periodo i fiori che occorreranno per l'impacco. L'utilizzo può essere di fiori freschi o essiccati. 
L'impacco di olio di iperico si prepara così : 
* Far bollire a bagnomaria, a fuoco lento, 100 gr di sommità fiorite ed essiccate di iperico in 250 gr. di olio d'oliva per almeno un'ora.  
* lasciare macerare 5 giorni in pieno sole finchè l'olio non ha assunto un colore marrone
* filtrare spremendo bene le infiorescense e conservare l'olio in flaconi ben chiusi
* usare l'impacco per combattere gli arrossamenti provocati da scottature spalmando sulla pelle una piccola quantità di questa lozione e massaggiando la parte fino a completo assorbimento del prodotto. Si ottiene un sollievo immediato.

L'iperico viene utilizzato anche per le vie respiratorie come calmante della tosse, catarro ed asma. 
In questo caso, però, si utilizzano le foglie. Per la preparazione:
* mettere 60 gr. di sommità fiorite di iperico in 0,5 l. di acqua bollente
* lasciare in infusione per 20 minuti e filtrare 
* bere 2 - 3 tazzine al giorno, lontano dai pasti 


La rosa gallica è invece utile contro il bruciore da arrossamento, grazie alle sue proprietà lenitive!
Rosa gallica in fiore

La rosa gallica ha cinque petali grandi, vellutati con numerosi stami; il frutto ha la superficie pelosa, le foglie hanno il margine seghettato, la pagina superiore è lucente. 
L'impacco con aceto di rosa attenua il senso di bruciore. Per la preparazione:
* versare 1 litro di aceto bollente in un recipiente di vetro contenente 100 gr. di petali freschi di rosa gallica
* tappare ermeticamente il flacone e lasciare macerare al sole per due settimane
* infine filtrare e procedere agli impacchi sull'epidermide infiammata

 Da non sottovalutare......
 Anche una corretta alimentazione può aiutare a evitare scottature e favorire l'abbronzatura. Alimenti come pomodori, carote, ciliegie, insalata verde, limoni, prezzemolo, spinaci, uva, albicocche, sono particolarmente indicati. 
Coloro che assumono tranquillanti, cortisonici, diuretici, sulfamidici, se esposti alle radiazioni solari, risultano più soggetti al pericolo di irritazioni cutanee. Alcune sostanze contenute in questi farmaci, vengono attivate proprio dal sole. 
Eì meglio non utilizzare profumi prima di esporsi al sole. 
Alcune essenze come limone, bergamotto, lavanda o anche l'acqua di colonia, sotto l'azione dei raggi UVA, possono essere responsabili della comparsa di antiestetiche macchie cutanee. 

e quindi ........ si al SOLE 
       ma con CAUTELA !!!!




martedì 3 agosto 2010

Le Scuole: Viaggio nel mondo del Punto a Croce Seconda Tappa

Eccoci di nuovo all'appuntamento del martedì: le scuole! Oggi proseguiamo il nostro viaggio, scoprendo quali sono i filati e gli aghi da usare secondo il tipo di tela, come si utilizza il cencio della nonna e come si deve fare per ricamare su tessuti diversi dalla Tela Aida.  
Nel cestino da lavoro di una brava ed attenta ricamatrice non possono certamente mancare tutti gli attrezzi del mestiere: un metro da sarta, delle forbicine da ricamo, un telaio rotondo ed uno quadrato, gli speciali aghi "Milward" a punta arrotondata, 
Gli "attrezzi del mestiere"
e soprattutto la vostra "palette" dei colori,  con tanti, tanti, tantissimi filati di tutti i colori. 

In commercio esistono moltissime varietà di filati da ricamo da scegliere accuratamente secondo il tessuto che si utilizza per il ricamo stesso. 
Io solitamente utilizzo i filati della DMC o della ANCHOR, ma se ne trovano anche di molte altre case. Se si sceglie un filato molto economico, o, comunque, per avere una sicurezza in più, la prima operazione da fare, senza dubbio, è bagnare il filato e verificare che il colore non stinga: altrimenti si rischia, al primo lavaggio, di vedere svanito tutto il faticoso lavoro fatto! Utile è anche fare la prova candeggina e la prova sole!
Il filato più utilizzato e consigliato anche da moltissime riviste di ricamo è il Moulinè che si trova in matassine da 6 fili che possono essere estratti singolarmente (anche per non creare fastidiosissimi nodi). Il numero di fili da utilizzare insieme è specificato sempre in ogni schema, ma la decisione finale spetta comunque a voi in base al tipo di tessuto che state utilizzando! Un piccolo schema esemplificativo trovato su una rivista di settore vi aiuterà nella scelta!  

Il Moulinè si trova in commercio in una vasta gamma di colori dalle nuances diverse: la DMC, ad esempio, ha ben 465 colori diversi di cui 447 a tinta unita e 18 sfumati che ora ha racchiuso in un cofanetto di legno ...... b e l l i s s i m o !!!
E' molto importante conservare la fascetta che si trova intorno alla matassima perchè su di essa è riportata la casa produttrice ed il numero identificativo del colore che ci servirà se dovessimo terminare un lavoro ed il filato finisce a metà dell'opera !!!
Ci sono le tabelle di conversione tra filati di case diverse, ma è bene sapere che non si troverà mai esattamente lo stesso bagno di colore e su uno stesso lavoro le differenze si vedrebbero!

Altri filati sono:
Il Perlè - che è un cotone brillante, formato da due capi indivisibili che si utilizza per i tessuti a trama grossa ed anche per alcuni lavori all'uncinetto. La DMC lo propone in 144 colori.
Il cotone Lanato - che risulta opaco - si utilizza per la maglia e per ricamo su canovaccio. La DMC lo propone in 285 colori. 

Lana da ricamo sottile: la "Medicis" della DMC si trova in 180 colori; ottima per ricami su maglia o su canovacci a trama minuta.
Lana Colbert: viene utilizzata prevalentemente per ricami su canovaccio; in base alla misura del canovaccio, può essere usata intera, dimezzata (2 fili) o raddoppiata; la cartella DMC propone 460 colori.
Filo di seta: è un filato molto lucente, ma costoso e non lavabile. La Anchor lo presenta in sei fili separabili. Molto noti sono anche i filati in seta della Rainbow Gallery.
Metallizzati: si tratta di filati sempre più usati negli schemi di punto croce, ma particolarmente ostici da utilizzare. La DMC propone matassine di 8m, formate da sei capi divisibili, in 11 colori; sono garantiti il lavaggio a secco e quello normale fino a 40°C.


lunedì 2 agosto 2010

Gwyneth: la borsa per tutte le occasioni !

Lunedì..... la settimana comincia di nuovo ed eccoci al nostro appuntamento con la maglia!
Oggi vi voglio presentare questa bellissima borsa realizzata con i ferri che ho trovato nello Speciale allegato alla Rivista Mani di Fata di Febbraio 2010. 
E' un inserto con tantissime borse, una più bella dell'altra! Se lo avete perso, potrete trovare sicuramente l'arretrato in uno dei loro punti vendita!
La borsa si chiama Gwyneth e per realizzarla gli ideatori si sono ispirati all'eleganza di Grace Kelly; del resto, come dimenticare la bellissima e regale attrice di Hollywood, nonchè Principessa di Monaco!
Trovo che anche l'abbinamento del colore di fondo con il foulard sia perfetto! 
Io mi propongo di realizzarla prossimamente, magari durante le vacanze; per il momento, vi dò tutte le indicazioni per procedere da sole! 
Buon Lavoro !



Occorrente:
n. 12 gomitoli (g.600) di filato FUTURA caramello per l'esecuzione della borsa cm 30x41 (misura finita, manici esclusi) - ferri n. 4

Punti Impiegati: 
Maglia tubolare: 1°ferro*1 diritto passare 1 punto a rovescio senza lavorarlo, tenendo il filo sul davanti del lavoro*. Ripetere da *a* per tutto il ferro. Ripetere sempre questo ferro. 
Maglia a punto coste 3/2: 3 diritti e 2 rovesci alternati
Maglia rasata: 1 ferro a diritto ed un ferro a rovescio
Punto Operato A: si lavora seguendo lo schema "A" allegato. Dal 1° al  6°  ferro, ripetere da * a * per 5 volte. Al 7° ferro iniziare con i punti che precedono A , ripetere da A a B per 4 volte e terminare con i punti che seguono B. Nei ferri pari non indicati sullo schema lavorare tutti i punti a rovescio.  Completato l' 8° ferro ripetere sempre dal 1° ferro dello schema.  Per eseguire 6 punti incrociati a destra: tenere 3 punti in sospeso dietro, 3 diritti, lavorare a diritto i 3 punti rimasti in sospeso. Per eseguire 6 punti incrociati a sinistra , tenere 3 punti in sospeso davanti, 3 diritti e lavorare a diritto i 3 punti in sospeso.  
Punto Operato B:  si lavora seguendo lo schema B allegato. Ripetere da * a * per tutto il ferro. Nei ferri pari, non indicati sullo schema, lavorare tutti i punti come si presentano, diritto su diritto, rovescio su rovescio. Completato il 12° ferro ripetere sempre dal 1° ferro dello schema. Per eseguire 4 punti incrociati a destra: tenere 3 punti in sospeso dietro, 1 diritto, lavorare a rovescio i 3 punti in sospeso. Per eseguire 4 punti incrociati a sinistra, tenere 1 punto in sospeso davanti, 3 rovesci, lavorare a diritto il punto in sospeso. 
Punto Treccia: si lavora seguendo lo schema C allegato. Nei ferri pari non indicati nello schema lavorare tutti i punti come si presentano, diritto su diritto, rovescio su rovescio.  Completato il 16° ferro ripetere sempre dal 1° ferro dello schema. Per eseguire 12 punti incrociati a sinistra, tenere 6 punti in sospeso davanti, 6 diritti, lavorare a diritto i 6 punti in sospeso. 
Campione del punto operato A* 30 punti = cm 9 di larghezza
Campione del punto operato B * 29 punti = cm 10 di larghezza
Campione del punto treccia * 16 punti = cm 5 di larghezza
La borsa è realizzata utilizzando il filato messo doppio, lo schema con le misure è riportato sulla tavola sottostante.   Per la spiegazione dettagliata clicca qui.










































Per ingrandire lo schema cliccaci sopra 

domenica 1 agosto 2010

Ideale per una cena d' estate: il polpettone di tonno della mamma di Luana!

D'estate, soprattutto nelle giornate più calde, abbiamo voglia di cibi freschi e possibilmente già pronti al rientro dal mare ! Ecco allora che arriva in aiuto questa ricetta veloce, sfiziosa e che vi farà ricevere complimenti da tutti i commensali! A me è stata tramandata dalla mamma di un'amica e da quando l'ho assaggiata per la prima volta, non l'ho più abbandonata! 

Ingredienti:
2 scatole di tonno grandi (da 160 gr.) * 4 cucchiaini colmi di pangrattato * 1 cucchiaino e mezzo di limone grattato (la parte gialla senza il bianco, altrimenti risulta amaro) * 3 uova * 3-4 cucchiai di parmigiano * 1/2 cucchiaino di prezzemolo * 1/4 di testa d'aglio (o 1 spicchio piccolo) * sale e noce moscata q.b. * rucola e limone per decorare * olio di oliva q.b.

Come si prepara:
Schiacciare il tonno con una forchetta, unire il pangrattato, il limone e le uova. Amalgamare bene e poi aggiungere tutti gli altri ingredienti. Fare un impasto omogeneo. Bagnarsi le mani ed arrotolare l'impasto nella carta d'alluminio. Mettere il polpettone in una capiente pentola e coprire con abbondante acqua fredda.  Lasciar cuocere 30 minuti dal momento del bollore. Togliere quindi il polpettone dall'acqua e lasciarlo freddare in frigo. Quando è ben freddo, togliere dall'alluminio ed affettare. Disporre le fette su un piatto da portata ricoperto di rucola. Mettere in una ciotola l'olio di oliva, la scorza grattuggiata ed il succo di un limone e mischiare bene. Aggiungere, se occorre, poco sale, quindi versare la salsina sulle fette di polpettone. Decorare il piatto con fettine di limone e prezzemolo tagliuzzato ! Versare la salsa rimanente in una ciotola da servire insieme al polpettone!
Appena lo preparo, conto tra uno o due giorni,  farò le dovute foto da pubblicare ! 
Fatemi sapere se vi è piaciuto!!!
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